Dott. Isaac Squerzanti

Da molto tempo interessato alle persone ed alle relazioni, ho studiato per diventare prima educatore poi psicologo ed, infine, Psicoterapeuta.


In questi anni ho fatto del mio meglio per combinare queste arti/scienze dell’essere umano ed è mio desiderio applicarle al meglio per prendermi cura delle persone, in un modo unico per ciascuna di esse.


Lavoro con ogni persona che incontro in modo integrato su mente, corpo e relazioni per accompagnarla sulla quella strada che riconosce.

[..] dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo
Per andare dove, amico?
Non lo so, ma dobbiamo andare.

Jack Kerouk, Sulla Strada

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La vita è un intenso cammino che ci vede impegnati tutti i giorni ad affrontare salite, pianure e discese. A volte è difficile, anche molto difficile e non si è più certi della strada da seguire, o si perdono le forze e la motivazione, o semplicemente si prova troppo dolore… Il senso del cammino è proprio questo: camminare. In questi momenti può essere buono avere un buon compagno di viaggio che ci accompagni su quello che, sempre e comunque, deve rimanere il Mio (proprio) sentiero di vita. Ci può aiutare a guardare dentro lo zaino per vedere ciò che ci pesa, ci può sostenere con un abbraccio quando mancano le forze, ci può aiutare a trovare il coraggio per scegliere dove vogliamo andare e andarci. Se la strada sarà dura, insieme troveremo il modo per recuperare le energie e fare ciò di cui abbiamo profondamente bisogno: il primo nuovo passo sulla nostra strada

...è semplice essere complessi
è complesso essere semplici...

Rifessioni in cammino, con un amico pellegrino.

Infatti, nelle esperienze semplici di ogni giorno noi abbiamo la possibilità di vivere esperienze complesse; nell’integrazione di mente, corpo ed emozioni, in un diario che contenga il nostro presente, il nostro passato ed anche il nostro futuro, sta la chiave per vivere a pieno l’esperienza del Vivere. A volte, questo è difficile perché possiamo venire condotti fuori strada da paure e sofferenza, oppure semplicemente distratti dagli impegni e le attività che si sovrappongono in ogni istante della nostra vita. Quando questo accade, veniamo portati all’esterno della nostra esperienza intima, profonda ed individuale e cominciamo a perdere alcune parti del complesso quadro che è la nostra vita: questo ci fa provare dolore e sofferenza.

S: Come ti vanno le cose?
D: Beh, sai, qualche strike e qualche palla persa.
S: Come ti capisco.
D: [..] Beh, tu stammi bene. Io torno alla partita.
S: Certo. Prendila come viene.
D: Sì, sì.
S: So che lo farai.
D: Sicuro, Dude sa aspettare.
[..]

S: Dude sa aspettare. Non so voi, ma personalmente la cosa mi conforta. È bello sapere che lui è in giro, "Dude", che la prende come viene.

Fratelli Cohen - The Big Lebowsky

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Ogni esperienza ci coinvolge e, che noi lo vogliamo o no, ci attiva emozioni, pensieri e sensazioni; se non li viviamo, questi rimarranno incastrati da qualche parte dentro di noi e, per riuscire a farli rimanere nascosti, saremo costretti a vivere esperienze parziali, private di una parte del nostro essere unici. E’ necessario vivere in modo pieno ed integrato ogni esperienza di vita in cui ci troviamo, in modo tale da avere la forza esistenziale per cogliere ciò che è profondamente buono per noi e cambiare ciò che non lo è.

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